Hai avuto un trauma distorsivo al ginocchio e sei appena tornato/a a casa dal pronto soccorso. Ti è stato detto che potrebbe trattarsi di una lesione del legamento crociato anteriore (LCA) e nella tua mente cominciano ad insinuarsi alcune domande:
· È un’emergenza?
· Ho bisogno di un’operazione?
· Di quale intervento ho bisogno?
· Cosa devo aspettarmi per il recupero?
· Che impatto avrà questa lesione sulla mia vita futura?
All’improvviso tutti i tuoi amici si trasformano in ortopedici e fisioterapisti. Tutti vi dicono cosa fare.
La prima reazione in genere è dirigersi verso il tuo computer e cercare su Google “lesione crociato anteriore”. Poco tempo probabilmente hai più domande di quando hai iniziato la ricerca online! Trovare risposte valide, facili da capire e dettate da evidenze scientifiche può essere molto difficile da ottenere con il Sig. Google!
Il legamento crociato anteriore è lesionato?
Una distorsione al ginocchio dopo un cambio di direzione, una torsione a piede perno o l’atterraggio da un salto sono gli scenari più probabili ed a maggior rischio di lesione del legamento crociato. La probabilità aumenta ulteriormente se, durante il trauma, si avverte uno schiocco, ed il ginocchio inizia a gonfiarsi. Una lesione da torsione o da contatto che genera dolore, incapacità di camminare e significativa tumefazione è solitamente dovuta a una delle tre seguenti lesioni:
· Lesione del legamento crociato anteriore (completa o parziale)
· lussazione della rotula o del ginocchio
Esistono ovviamente tanti altri modi di lesionarsi il crociato anteriore ma questi scenari sono i più comuni.
Altro dato importante:
le lesioni del legamento crociato anteriore sono in costante aumento
e, sempre di più, le diagnostichiamo in pazienti adulti. Questo probabilmente perché lo sport è diventato, all’apparenza, alla portata di tutti e alcuni si affacciano ad esso tardi. Dall’altra parte della medaglia vediamo lesioni anche nei giovanissimi, prevalentemente per mancanza di programmi d’allenamento corretti e preventivi, associati a richieste di performance troppo elevate in relazione all’età.
Le prove sono evidenti…se il vostro piccolo atleta gioca a calcio tutto l’anno senza prendersi qualche mese di stop per recuperare o giocare uno sport diverso, allora la possibilità di subire una lesione sport-specifica sale in modo significativo. Guardiamo i professionisti: stanno diventando sempre più comuni lesioni precampionato (prima ancora di iniziare a giocare…!), nonostante l’allenamento incredibile che questi atleti fanno ogni giorno. Anche i nostri legamenti hanno bisogno di tempo per recuperare, esattamente come i nostri muscoli dopo un duro allenamento,
Quali sono i prossimi passi dopo un grave infortunio al ginocchio?
Se non ricevete immediatamente una consulenza ortopedica no problem, la maggior parte di voi può aspettare di vedere un chirurgo ortopedico anche nei giorni successivi. In pronto soccorso verrà eseguita una radiografia per escludere lesioni ossee, vi verranno consigliate le stampelle ed un eventuale profilassi con eparina a basso peso molecolare. Un bendaggio non è necessario, ma il tuo ginocchio, insieme a delle applicazioni di ghiaccio potrebbe giovarne. L‘ipotrofia e la debolezza del quadricipite si verifica rapidamente.
Inizia quindi a muovere il ginocchio in modo controllato e attiva i quadricipiti non appena ti senti a tuo agio nel farlo, meglio se seguito da qualcuno di competente come un fisioterapista.
La fisioterapia subito dopo l’infortunio è molto importante, uno dei problemi principali post-infortunio può essere la rigidità quindi, non tenere un tutore troppo a lungo prima di iniziare gli esercizi per l’articolarità.
Quindi:
DOMANDA PER IL TUO ORTOPEDICO: Quando dovrei iniziare la fisioterapia? Se non immediatamente, fatti spiegare il perché?
Tutte le lesioni del legamento crociato anteriore richiedono un intervento chirurgico, giusto?
NO. Non tutte le lesioni del legamento crociato anteriore richiedono un intervento chirurgico. Molte persone “funzionano” molto bene anche senza il legamento crociato anteriore. Quando vediamo un nuovo paziente con una lesione del legamento crociato anteriore, acquisiamo molte informazioni durante l’anamnesi, questo per determinare se potrebbe beneficiare di un intervento chirurgico, o se potrebbe gestire la lesione del LCA conservativamente. Le variabili importanti includono:
· l’età
· le tue attività principali
· il tuo/tuoi sport
· i tuoi obiettivi e le tue aspettative
· se il tuo ginocchio si sente instabile o meno
· il tuo esame obiettivo (la visita)
Gestione non chirurgica delle lesioni del legamento crociato anteriore
Durante le Olimpiadi invernali del 2017 una sciatrice di discesa libera che ha gareggiato senza il legamento crociato anteriore. Chiaramente molti di noi se la caveranno bene, finché il nostro ginocchio rimane stabile.
Se vorrete intrapprendere la via conservativa, dovrete completare un intenso programma di fisioterapia per recuperare la forza (tonotrofismo), stabilità (propriocezione) e la fiducia.
Le persone che svolgono dei lavori che richiedono una importante stabilità del ginocchio probabilmente invece dovrebbero prendere in considerazione un intervento chirurgico a causa del rischio di un solo cedimento o evento d’ instabilità. L’obiettivo di questo articolo è proprio approfondire la scelta se sottoporsi o meno a un intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Gestire una lesione del crociato anteriore in modo non chirurgico non è un’utopia, la maggior parte di voi sarà in grado di correre, andare in bicicletta, nuotare, giocare a tennis, eventualmente sciare e giocare con i vostri figli.
Finché il ginocchio rimane stabile e non si hanno sensazioni d’instabilità, allora, con ragionevolezza, ci si può spingere entro certi limiti.
Se scelgo di procedere con la gestione non chirurgica, avrò delle limitazioni?
Può darsi. Potresti non essere in grado di tornare a sciare intensamente o a fare sport come il calcio e il basket (dove si richiedono repentini cambi di direzione).
Quindi:
DOMANDA PER IL TUO ORTOPEDICO: Quali sport dovrei evitare se gestiamo il mio LCA senza chirurgia?
Esistono diversi interventi chirurgici per il mio legamento crociato anteriore?
Sì, ci sono diversi tipi di chirurgia del legamento crociato anteriore. Alcuni studi sulla riparazione del legamento crociato anteriore sono promettenti, ma la comunità scientifica non ha ancora un consenso comune totale. Il gold standard (ossia il best of) oggi rimane la ricostruzione del legamento crociato anteriore. Per costruire un nuovo legamento crociato anteriore usiamo un innesto.
Se vuoi sapere quali differenze ci sono tra le principali scelte, guarda questo video.
Quindi:
DOMANDA PER IL TUO ORTOPEDICO: La lesione del legamento crociato anteriore di mio figlio è riparabile?
Gli autograft (autotrapianti) sono innesti provenienti dal tuo corpo, mentre gli allograft provengono da un cadavere. In generale, gli autotrapianti sono più forti. Gli allotrapianti non dovrebbero praticamente mai essere usati in un bambino. Il tasso di fallimento è semplicemente troppo alto.
Quindi:
DOMANDA PER IL VOSTRO ORTOPEDICO: Quale innesto mi consiglia e perché?
Se parlano di un allotrapianto in un bambino, scappate!
Nel corso degli anni la maggior parte dei chirurghi del crociato anteriore si è convertita a un tipo di ricostruzione “anatomica” del crociato anteriore. Che tu ci creda o no, il nostro vecchio stile non inseriva il nuovo legamento crociato anteriore nella stessa posizione di quello vecchio. Lo si posizionava in modo NON anatomico. Di conseguenza abbiamo modificato la traiettoria dei tunnel per consentire un approccio più naturale.
Quindi:
DOMANDA PER IL TUO ORTOPEDICO: Quale tecnica usa per la chirurgia del LCA e perché?
Ulteriore domanda:
DOMANDA PER IL TUO ORTOPEDICO: Lei è il chirurgo giusto per me o per mio figlio?
Eseguire l’intervento in un centro specializzato o con un ortopedico che si occupa prevalentemente di questo fa la differenza.
Qual è il recupero da un intervento di ricostruzione del LCA?
Lungo! Molto più lungo di quanto si pensi. Guarda il video.
Per la maggior parte degli atleti ci vorranno 8-9 mesi o più prima di poter tornare ad allenarsi. Potrebbe volerci ben più di un anno prima di poter superare un test di ritorno allo sport. Questa è una decisione basata su una pietra miliare, non una decisione basata sul tempo. Più il ritorno allo sport è rapido più il rischio di lesionare il neolegamento è MOLTO alto. La maggior parte dei ragazzi e dei genitori pensano erroneamente che loro figlio sia pronto a tornare troppo presto. Diamogli tempo! Hanno investito molto fatica, sudore e lacrime per il recupero. Non lasciate che evapori a causa di una decisione sbagliata sul ritorno allo sport.
Quindi:
DOMANDA PER IL TUO ORTOPEDICO: In quanto tempo stima il ritorno allo sport dopo l’intervento?
Se dicono 6 mesi o meno siete nell’ufficio sbagliato! Scopri perchè qui.
E ancora:
DOMANDA PER IL TUO ORTOPEDICO: Quali sono i criteri per il ritorno allo sport che utilizzate?
Ci sono criteri di ritorno allo sport ben descritti. Se si superano tutti questi test, il rischio di un nuovo infortunio è ridotto. Se non si superano questi test, allora il rischio di infortunarsi di nuovo al ginocchio potrebbe essere del 50/50; e questo, dovrebbe essere inaccettabile!
Se vuoi saperne di più, guarda questo video.
Quali sono i rischi di questa chirurgia?
La chirurgia del legamento crociato non è priva di rischi. I rischi sono bassi ma non nulli. C’è il rischio che l’intervento non rispetti le previsioni. C’è un rischio di infezione ed alcune infezioni richiedono la rimozione del nuovo legamento crociato anteriore. Esiste anche il rischio di sviluppare una trombosi venosa profonda.
Molti di noi prescrivono l’eparina dopo l’intervento per minimizzare questo rischio. Molti di noi immergeranno il tuo nuovo innesto in una forte soluzione antibiotica prima di trapiantarlo. Nei bambini piccoli c’è un rischio di lesione della fisi ossia la porzione di osso preposta alla crescita. C’è sempre un rischio di sviluppare un’artrosi, e l’intervento chirurgico NON impedirà l’insorgere di quest’ultima.
DOMANDA PER IL TUO ORTOPEDICO: Quali sono i rischi della chirurgia del LCA?
Infezione, rigidità, fallimento, sensazioni persistenti di instabilità, la possibilità di un nuovo infortunio, trombosi venosa profonda.
Spero che questo articolo ti abbia fornito alcune informazioni di base sulle lesioni del legamento crociato anteriore e le domande che dovresti considerare di porre al tuo ortopedico. Queste domande dovrebbero essere scritte e discusse con il chirurgo che ricostruirà il tuo legamento crociato anteriore o quello di tuo figlio. È un passo importante. Sii informato!