Lesione del menisco
Ammortizzazione del ginocchio
Ammortizzano il ginocchio durante la deambulazione, i salti, la corsa etc.
Stabilizzazione
Garantiscono una stabilizzazione extra all’articolazione insieme ai legamenti
Prevenzione
Prevengono l’usura della cartilagine articolare dallo sviluppo di artrosi
I menischi (mediale e laterale) del ginocchio sono cuscinetti molto importanti per proteggere la cartilagine e prevenire lo sviluppo di gonartrosi ossia l’artrosi di ginocchio. Inoltre, servono anche a fornire una maggiore stabilità al ginocchio. Sono quindi una parte essenziale dell’anatomia di questa articolazione e la loro perdita può provocare un’artrosi precoce e un’instabilità del ginocchio, soprattutto in caso di ricostruzione dei legamenti.
I menischi sono fibrocartilagini ed hanno un apporto di sangue molto limitato. Pertanto, una lesione meniscale ai margini del menisco, nella sua porzione più vicino al centro del ginocchio, ha una probabilità di guarigione molto bassa. Tuttavia, le lesioni meniscali più vicine alla capsula articolare, hanno una possibilità di guarigione molto più elevata. Il trattamento delle lesioni meniscali può essere sia conservativo che chirurgico.
Se hai subito una lesione del menisco la prima cosa che vorrai sapere è come guarire.
Chirurgia? Esercizi? Medicina rigenerativa?
Quale è la strada giusta?
L’unica risposta seria è: dipende. Dipende da diversi fattori che vanno valutati singolarmente. Una volta considerato ogni fattore è possibile indirizzarti verso il percorso migliore.
Se vuoi sapere come trattare la tua lesione mensicale continua a leggere.
Tipi differenti di lesione meniscale
La prima grande distinzione è tra lesioni acute e degenerative.
Lesioni degenerative
La maggior parte delle lesioni sono di tipo degenerativo ed in genere si verificano dopo i quarant’anni.
Lesione degenerativa è sinonimo di tessuto meniscale usurato. Usurato da anni e anni di utilizzo esattamente come le parti meccaniche di un motore o come il tessuto di un jeans portato per tanto tempo.
Nel caso del mensico devi sapere che uno dei suo componenti fondamentali è il collagene. Il collagene costituisce il 60-70% del peso secco del menisco e, con il passare dell’età, si degrada. Esattamente come la formazione delle rughe sul viso, anche il nel menisco, con l’avanzare dell’età, la degradazione del collagene porta alla formazione di “solchi”.
Questa progressiva perdita di performance del menisco porta alla potenziale formazione di lesioni. Non serve un trauma vero e proprio. Spesso un banale accovacciamento, uno sbagliato appoggio del piede a terra o una lieve rotazione del ginocchio in carico, possono generare una lesione.
Esistono però dei fattori che facilitano una possibile rottura del menisco.
Un esempio sono le tue caratteristiche costituzionali:
- peso: più pesi più carico dovrà sopportare il menisco ad ogni tuo movimento;
- malallineamento: un ginocchio valgo ossia un ginocchio che punta verso l’interno, provoca un sovraccarico della parte esterna del ginocchio e quindi del menisco laterale, mentre un ginocchio varo, l’opposto del valgo, sovraccarica il compartimento interno e quindi è il menisco mediale ad essere maggiormente interessato.
Lesioni acute
Diversa è la lesione acuta, ovvero una lesione a seguito di un chiaro trauma distorsivo in un menisco precedentemente sano. In genere sono lesioni che derivano da gesti sportivi come l’iperestensione (esempio un calcio a vuoto), cambi di direzione improvvisi, contrasti con un avversario con mancata sincronizzazione tra i movimenti di flesso-estensione e di rotazione del ginocchio. Queste lesioni possono avere forme e schemi diversi. Il tipo di lesione, la sua conformazione, la sua estensione e la sintomatologia ne determineranno il trattamento. Spesso però sono associate ad altre lesioni come quella del legamento crociato anteriore.
Salvare il menisco
Fino a non molto tempo fa i menischi venivano asportati con una discreta facilità attraverso un intervento che prende il nome di meniscectomia. Questo perchè non si conoscevano, come oggi, le loro fondamentali funzioni.
Guarda solo alcune delle funzioni di queste strutture straordinarie:
I menischi sono strutture fondamentali e pertanto devono essere preservati. Con il loro quotidiano lavoro prevengono una precoce degenerazione della cartilagine articolare e quindi preservano il ginocchio dall’artrosi.
Infatti, giusto per farti capire cosa significa asportare un menisco, devi sapere che la meniscectomia (rimozione) del menisco mediale porta a una riduzione del 50-70% della superficie di contatto del condilo femorale e a un incremento del 100% dello stress da contatto della cartilagine. La meniscectomia laterale totale invece provoca una riduzione del 40-50% della superficie di contatto e incrementa lo stress nel compartimento laterale fino al 200-300% rispetto a quella normale!
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Riduzione congruenza articolare mediale
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Aumento dello stress cartilagineo mediale
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Riduzione congruenza articolare laterale
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Aumento dello stress cartilagineo laterale
Cosa puoi evincere da questo?
La meniscectomia è un intervento da evitare quanto più possibile.
Certo, esistono ancora situazioni dove è necessaria ma nella stragrande maggioranza dei casi va evitata.
Come trattare una lesione del menisco?
Come avrai capito il trattamento differisce a seconda che del tipo di lesione meniscale.
Trattamento delle lesioni meniscali acute
In linea di massima le lesioni meniscali acute vengono trattate chirurgicamente attraverso un intervento chiamato di sutura meniscale. Con questa tecnica si cerca di riparare (suturare) quanto menisco possibile. L’intervento si svolge in artroscopia e non richiede più di 30-45 minuti. Il recupero, generalmente, prevede un mese di scarico con stampelle e flessione progressiva (poichè bisogna dare il tempo ai tessuti suturati di cicatrizzare), a seguire altre 6-8 settimane di riabilitazione.
Trattamento delle lesioni meniscali degenerative
Nelle lesioni di tipo degenerativo, come ormai avrai capito, una sutura meniscale non è possibile. Questo proprio per la qualità del tessuto che non è sostanzialmente suturabile.
Questo non significa che non possano essere trattate, anzi.
Il concetto fondamentale è la stabilità della lesione.
Se la lesione è stabile, ossia la parte di menisco rotto non ha una forma tale per cui si muove liberamente in articolazione, funzionerà meno rispetto ad un menisco sano, ma svolgerà comunque la sua funzione. Il paziente, in genere, percepisce dolore quando flette e ruota il ginocchio.
Queste lesioni, se correttamente trattate, tendono a risolversi in 2-3 mesi.
Quello che viene fatto in questo periodo di transizione diventa quindi fondamentale.
In sintesi
Lesioni acute
Il trattamento generalmente prevede la sutura del menisco
Lesioni degenerative
Il trattamento è conservativo generalmente attraverso la medicina rigenerativa
Recupero
Dalle 3 settimane ai 3 mesi a seconda del trattamento
Ritorno allo sport
Per la sutura meniscale circa 4-6 mesi altrimenti 1 mese
Trattamento chirurgico delle lesioni meniscali
Generalmente, cerco sempre di preservare quanto più tessuto meniscale possibile. Questo per prevenire l’ulteriore sviluppo di artrosi, soprattutto se in concomitanza al trattamento del menisco ricostruisco il crociato anteriore.
L’utilizzo di varie tecniche di sutura come la tecnica all-inside ed inside-out riportano il menisco nella sua posizione anatomica e forniscono stabilità al menisco, in modo da poter permettere al paziente un movimento precoce.
Nel caso di una lesione non riparabile e non trattabile conservativamente attraverso la medicina rigenerativa, cerco comunque di preservare la maggior quantità possibile di tessuto meniscale e di rifinire e modellare l’area della lesione in modo da ridurre il rischio di ulteriore lesione nel tempo.
Tutti i pazienti che vengono sottoposti all’asportazione del tessuto meniscale (meniscectomia) devono essere educati ad assicurarsi che, in caso di problemi di dolore o gonfiore, tornino a farsi valutare.
Perché i primi segni di osteoartrite sono il dolore e il gonfiore durante le attività.
È necessario stabilire se il paziente ha un’artrosi post-meniscectomia e valutare se è necessario un tutore, un’osteotomia o un intervento di trapianto di menisco per rallentare l’ulteriore progressione dell’artrosi.
Raccomando sempre ai pazienti di essere valutati periodicamente con radiografie specifiche per il ginocchio (Rosenberg e telemetrica) per verificare l’eventuale restringimento dello spazio articolare e se sono c’è una modifica dell’asse meccanico dell’arto inferiore.
Il programma di riabilitazione post-operatorio per la chirurgia del menisco dipende dalla presenza di altri interventi chirurgici concomitanti. È stato dimostrato che per i pazienti con riparazione del menisco e ricostruzione del legamento crociato anteriore è possibile iniziare presto a caricare e muovere il ginocchio per avere un’elevata probabilità di guarigione. Il motivo è da ricercare nei fattori di crescita e nelle cellule staminali rilasciate dalla fresatura dei tunnel durante ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Programma di riabilitazione post-operatorio
Nel caso di una riparazione chirurgica isolata del menisco, chiedo al paziente di lavorare su un range di movimento da 0 a 90° per le prime 2 settimane, aumentiamo successivamente la flessione del ginocchio come tollerato. Tuttavia, il paziente non deve caricare per 6 settimane. Per massimizzare la guarigione del menisco spesso suggerisco delle iniezioni di fattori di crescita derivanti dalle piastrine (PRP) per cercare di far sì che i granuli alfa delle piastrine rilascino alcuni dei fattori di crescita che dovrebbero aumentare le possibilità di guarigione del tessuto meniscale.
In generale, consiglio ai pazienti con una riparazione del menisco di evitare di accovacciarsi (squat), di sedersi a gambe incrociate o di svolgere attività pesanti di sollevamento o di accovacciamento per almeno 4 mesi dopo l’intervento, per non stressare eccessivamente il corno posteriore del menisco. Nel caso di riparazioni della radice meniscale o di lesioni radiali, il processo di riabilitazione viene rallentato sempre per massimizzare le possibilità di guarigione. In alcune di queste circostanze può essere necessaria una risonanza magnetica post-operatoria per verificare che il menisco sia guarito e consentire al paziente di tornare a praticare sport.
Per massimizzare i risultati dopo una riparazione chirurgica del menisco è indispensabile un protocollo di fisioterapia ben studiato. Ovviamente è necessario che che il paziente segua il protocollo ed eviti di partecipare a determinate attività ad alto impatto come quelle di contatto o di torsione.
In sintesi
Ricovero
Day hospital | 1 notte
Riabilitazione
Meniscectomia: 7 giorni | Sutura: 6 settimane circa
Recupero
Meniscectomia 7 – 14 giorni | Sutura: 1,5 – 4 mesi
Ritorno allo sport
Ritorno a sport, meniscectomia: 4 settimane | Sutura: 4-6 mesi
Approfondimento
Domande e risposte sulle lesioni meniscali (FAQ)
Lesione del menisco mediale
Il menisco mediale assorbe circa il 50% degli urti del comparto mediale. Pertanto, quando si verifica una lesione nella parte interna del ginocchio, come una lesione del menisco mediale, è molto importante cercare di ripararla. Questo perché se non viene riparata ma rimossa si verifica un aumento del carico sul compartimento mediale, che alla fine può condurre all’artrosi.
La lesione del menisco mediale è più comune di quella del menisco laterale, perché è saldamente attaccato al legamento collaterale mediale profondo e alla capsula articolare. Inoltre, il menisco mediale assorbe fino al 50% degli urti del comparto mediale, rendendo il menisco mediale suscettibile di lesioni.
Le lesioni possono essere:
- longitudinale
- a manico di secchio (lussato e non)
- distacchi della radice
- radiale
- orizzontale
- degenerativa
I sintomi di una lesione del menisco mediale sono generalmente: dolore, tumefazione e rigidità (che aumenta gradualmente nell’arco di 2 o 3 giorni).
Alcune volte si può sperimentare un blocco o pseudoblocco del ginocchio. Altre volte instabilità.
Una lesione complessa del menisco mediale comprende significa una somme delle precedenti lesioni elencate. In molti casi, nei pazienti con queste lesioni, è necessario eseguire un intervento di meniscectomia.
Lesione del menisco laterale
Il menisco laterale è un ammortizzatore essenziale del compartimento esterno (laterale) dell’articolazione del ginocchio. Assorbe circa il 70% degli urti del compartimento laterale.
Le lesioni meniscali laterali non sono così comuni come quelle del menisco mediale. Questo perché il menisco laterale è più mobile e non è fissato al piatto tibiale laterale come il menisco mediale al piatto tibiale mediale.
Quando si verifica una lesione del menisco laterale, è molto importante cercare di ripararla poichè, come già detto, l’asportazione provoca un aumento del carico sul compartimento laterale (maggiore rispetto al mediale), che alla fine, spesso, conduce all’artrosi.
Menisco discoide, cosa significa?
Un menisco dall’aspetto normale ha una forma a “C”. Un menisco discoide è una anomalia anatomica. In questo caso il menisco ha la forma di una “frittella”, invece di presentare la forma a C normale. L’area centrale del menisco discoide è più sottile e presenta un rischio maggiore di lesione.
L’incidenza di menisco discoide, che riguarda quasi sempre il menisco laterale, è inferiore all’1%. In alcuni Paesi asiatici si avvicina al 5-6% della popolazione.
Lesione della radice del menisco (Root tear)
Sia il menisco mediale che quello laterale hanno un’inserzione robusta nella parte posteriore, chiamata radice meniscale (come un albero ha radice profonde nel terreno). Queste inserzioni sono importanti perché mantengono il menisco in posizione, forniscono stabilità alle fibre circonferenziali ed impediscono l’estrusione meniscale.
Una lesione della radice meniscale, dal punto di vista biomeccanico, equivale all’asportazione dell’intero menisco.
Una lesione della radice meniscale quindi è considerata una condizione grave che va prontamente trattata.
Esistono due diversi gruppi di pazienti che subiscono una lesione dellaradice meniscale:
- Il primo gruppo è costituito da atleti a seguito di un trauma. Oltre al danno della radice può essere presente una lesione del legamento crociato anteriore e di altre combinazioni di legamenti associati. In queste circostanze, la radice meniscale riparata contemporaneamente alla ricostruzione legamentosa.
- Il secondo gruppo di pazienti che comunemente si lesionano la radice meniscale è costituito da adulti intorno ai 50 anni. Le conseguenze di una lesione della radice meniscale a questa età sono piuttosto gravi per la salute del ginocchio. La lesione può verificarsi con un trauma minore o apparentemente banale, spesso si avverte uno schiocco nella parte posteriore del ginocchio in caso di accovacciamente o sollevamento. In questo gruppo di pazienti si può sviluppare rapidamente l’artrosi di ginocchio. In alcuni di questi pazienti, si sviluppano altri problemi quali l’edema osseo e/o fratture da insufficienza. Quella che io chiamo la triade terribile.
Voglio saperne di più...!
Se tutto questo non ti dovesse bastare e/o hai ancora dei dubbi, dai un occhio al mio canale YouTube, ho pubblicato tanti video sulla ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Oppure puoi contattarmi o vedermi di persona.