Mi capita spesso, purtroppo, di sentire ancora persone che affermano con grande sicurezza che “ricostruire il legamento crociato anteriore non serve“.
Attenzione: come in ogni cosa non esiste solo il “bianco ed il nero”.
Si può vivere serenamente senza crociato anteriore, ma prosegui la lettura per capire perchè spesso non è una buona idea.
Sport ed infortuni
Nelle ultime due decadi abbiamo assistito alla nascita di molti nuovi sport: beach volley, hip hop, arramppicata, calcio a cinque, a sette, a otto! Chi più ne ha più ne metta! Naturalmente esistevano anche prima ma la diffusione è stata iperbolica.

Questo ha portato migliaia di persone a prarticare questi sport. Purtroppo la maggior parte di questi non ha la preparazione fisica minima sufficiente per poterli praticare in modo sufficientemente sicuro.
Qual’è la consueguenza? Un aumento esponenziale degli infortuni. Tra questi la rottura del legamento crociato anteriore è una delle più frequenti.
Cosa fare quindi quando si è rotto il legamento crociato anteriore? Certo, sarà necessario aspettare che il ginocchio si sgonfi, smetta di fare male e poi eseguire una corretta fisioterapia per poter recuperare il tono muscolare e molte altre cose.
Sport senza legamento crociato anteriore, si può?
Tornare a fare sport con un ginocchio senza LCA è improbabile. Per lo meno sport complessi, dove sono necessario cambi di direzione, balzi o scatti e frenate. Il ginocchio, per la maggior parte di voi, sarà instabile. Ho detto la maggior parte perchè esiste una quota di persone detti “coper” che possono essere definiti come sportivi che sono ritornati ai livelli di attività sportiva precedenti alla lesione del Legamento Crociato Anteriore senza instabilità dinamica. Sono comunque una quota molto ridotta (< del 5%). In tutti gli altri si sviluppà instabilità. Quando il ginocchio è instabile può cedere. Ogni volta che il ginocchio cede c’è il rischio di incorrere in ulteriori danni, soprattutto ai menischi o alla cartilagine.
I danni ai menischi o alla cartilagine portano all’artrosi di ginocchio.
Quando visito un atleta con una lesione del legamento crociato anteriore, l’obiettivo primario dell’intervento chirurgico di riparazione o ricostruzione del LCA è quello di provare a permettergli di tornare in campo.
Ricostruire o riparare il legamento crociato anteriore non è la stessa cosa, conosci le differenze?
Lesione del crociato anteriore in età adulta
Le persone oltre l’età sportiva professionistica, invece, hanno una scelta. Molti possono vivere una lunga vita felice e attiva senza legamento crociato anteriore. Coloro i quali sperimenteranno instabilità dovranno fare una scelta: cambiare le loro attività o sottoporsi a un intervento chirurgico per stabilizzare il ginocchio. Per fare running, per esempio, non serve il crociato anteriore e, a bassi ritmi, quasi mai si pecepisce instabilità. Esistono inoltre dei tutori che stabilizzano (parzialmente) il ginocchio permettendoti di eseguire svariate attività sportive.
Riparare il legamento crociato anteriore però ha dei vantaggi che vanno al di là della possibilità di tornare al proprio stile di vita attivo. Stabilizzando il ginocchio, attraverso la ricostruzione del legamento crociato, si può minimizzare il rischio di lesionare un menisco, cosa comune in un ginocchio instabile. Minimizzando il rischio di lesioni meniscali e cartilaginee possiamo diminuire il rischio di sviluppare l’artrosi di ginocchio.
Quindi ricostruire il crociato previene l’artrosi?
In questo bel lavoro prodotto dalla Mayo Clinic sono stati studiati retrospettivamente 1000 pazienti per un periodo di 10 anni. L’obiettivo era capire se effettivamente ricostruire il crociato anteriore previene l’artrosi. La loro pubblicazione mostra che
una ricostruzione precoce del legamento crociato anteriore può essere protettiva.
La chirurgia precoce del legamento crociato anteriore può evitare che il ginocchio sviluppi artrosi come risultato di ulteriori danni alla cartilagine o ai menischi.