L’ortobiologia è un settore in rapida evoluzione che sta plasmando e rivoluzionando il modo in cui vengono trattati i problemi delle nostre articolazioni. Questo settore, ancora poco conosciuto, si basa sull’utilizzo di metodologie innovative per stimolare il processo di rigenerazione e riparazione dei tessuti articolari danneggiati.
Grazie all’ortobiologia, è possibile affrontare problemi come l’artrosi, lesioni cartilaginee, lesioni meniscali in modo più efficace e meno invasivo rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre il campo di applicazione non è solamente articolare ma possono essere utilizzati anche in traumatologia cosi come in alcuni problemi muscolari e tendinei.
Nel corso degli anni, la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante nel comprendere i meccanismi alla base della rigenerazione e della riparazione dei tessuti. Grazie a questa costante ricerca, è stato possibile sviluppare nuove terapie e tecniche che sfruttano i processi naturali di guarigione del corpo umano. In questo articolo, conoscerai i principi dell’ortobiologia, le sue applicazioni e i possibili sviluppi futuri.
La scienza alla base dell’ortobiologia
L’ortobiologia è una branca della biologia e della medicina rigenerativa che si occupa di studiare e sfruttare i meccanismi di rigenerazione e riparazione dei tessuti all’interno del corpo umano. In particolare, l’ortobiologia si concentra sull’utilizzo di cellule staminali e di altri elementi naturalmente presenti nel nostro organismo per trattare problemi legati alla salute delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e delle ossa.
A questo punto è necessario chiarire bene quali sono i principali strumenti di cui si avvale l’ortobiologia specificando cosa si intende per cellule staminali, cellule mesenchimali e fattori di crescita.
Differenza tra cellule staminali e cellule mesenchimali
Ho voluto scrivere questo paragrafo perchè c’è tanta confusione su questo argomento. In Italia poi questo topic ha generato enormi discussioni in campo medico, etico e religioso.
Le cellule staminali sono cellule indifferenziate con la capacità unica di auto-rinnovarsi e differenziarsi in vari tipi di cellule specializzate. Possono essere classificate in due categorie principali: cellule staminali embrionali (ESC) e cellule staminali adulte. Le CSE derivano dalla massa cellulare interna delle blastocisti durante lo sviluppo embrionale precoce e possiedono il potenziale per differenziarsi in tutti e tre gli strati germinali: ectoderma, mesoderma ed endoderma.
Questa caratteristica, nota come pluripotenza, consente alle CSE di dare origine a quasi tutti i tipi di cellule dell’organismo.
Le cellule staminali adulte, invece, sono tessuto-specifiche e hanno un potenziale differenziativo più limitato, essendo descritte come multipotenti. Queste cellule fungono da serbatoio per la sostituzione e la riparazione di cellule danneggiate o invecchiate all’interno del loro specifico tessuto o organo. Le cellule mesenchimali, note anche come cellule stromali mesenchimali o cellule staminali mesenchimali (MSC), in buona sostanza, sono un sottogruppo di cellule staminali adulte. Sono cellule multipotenti, presenti principalmente nel midollo osseo, nel tessuto adiposo e nel sangue del cordone ombelicale, e possono differenziarsi in vari tipi di cellule, tra cui osteociti, adipociti e condrociti ossia i costituenti cellulari delle ossa, del grasso e della cartilagine.
Le MSC hanno ottenuto un’attenzione significativa grazie alle loro proprietà immunomodulatorie, alla capacità di secernere molecole bioattive e alla capacità di migrare verso siti di lesione o infiammazione. Queste caratteristiche rendono le MSC dei promettenti candidati per terapie cellulari in varie malattie, tra cui anche le patologie articolari.
Fattori di crescita
In ortobiologia in genere per fattori di crescita si intendo quelli derivanti dalle piastrine ossia il cosidetto PRP.
Il termine “fattore di crescita” o, dall’inglese G.F “growth factor“fa riferimento ad un insieme di proteine capaci di stimolare la proliferazione e la differenziazione cellulare. Il PRP è un prodotto di derivazione ematica il cui razionale d’uso risiede nel fatto che le piastrine sono in grado di rilasciare numerose sostanze che promuoventi la riparazione tissutale.
Quste sostanze sono in grado di infulenzare il comportamento di altre cellule modulando l’infiammazione e la neoformazione di vasi sanguigni. I principali fattori di crescita rilasciati dalle piastrine sono il PDGF, il TGF β, il VEGF, l’IGF-1, l’FGF, e l’EGF.
I granuli contenuti nelle piastrine sono anche una fonte di citochine ed altre proteine capaci di stimolare proliferazione cellulare, modulare l’infiammazione e attivare altre cellule regolando l’omeostasi tissutale ed i processi rigenerativi.

La preparazione del PRP da un semplice prelievo di sangue venoso autologo (cioè del paziente stesso) che viene successivamente sottoposto centrifugazione e concentrazione.
Il sangue del paziente viene centrifugato a velocità variabili fino a che si separa in tre strati:
- plasma povero di piastrine (platelet poor plasma PPP)
- plasma ricco di piastrine (platelet rich plasma PRP)
- globuli rossi (red blood cells).
In seguito viene aggiunto un attivatore piastrinico con lo scopo di attivare la cascata della coagulazione, producendo un gel piastrinico.
L’intero processo dura circa meno di 20 minuti e produce una concentrazione piastrinica di diverse volte rispetto a quella del plasma nativo.
Vantaggi dei trattamenti ortobiologici rispetto ai metodi tradizionali
I trattamenti ortobiologici offrono diversi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali utilizzati per affrontare problemi articolari e ossei. Tra i principali benefici abbiamo:
- Minore invasività: a differenza della chirurgia tradizionale, i trattamenti ortobiologici sono generalmente minimamente invasivi e non richiedono lunghi periodi di degenza ospedaliera.
- Recupero più rapido: grazie alla minore invasività, i pazienti che si sottopongono a trattamenti ortobiologici possono riprendere le normali attività quotidiane in tempi più brevi rispetto ai pazienti che si sottopongono a interventi chirurgici tradizionali.
- Minori rischi di complicazioni: i trattamenti ortobiologici utilizzano elementi naturalmente presenti nel nostro organismo.
- Miglioramento della qualità di vita: grazie alla maggiore efficacia dei trattamenti ortobiologici, i pazienti possono beneficiare di un miglioramento della funzionalità articolare e di una riduzione del dolore.
Sviluppi futuri dell’ortobiologia
L’ortobiologia è un campo in continua evoluzione e sono in corso molte ricerche volte a migliorare le attuali tecniche e sviluppare nuovi trattamenti. Tra i possibili sviluppi futuri dell’ortobiologia, si possono citare:
- Utilizzo di terapie cellulari avanzate: le terapie cellulari avanzate sfruttano le cellule staminali per la rigenerazione di tessuti più complessi.
- Sviluppo di nuovi fattori di crescita: la ricerca sta attualmente lavorando allo sviluppo di nuovi fattori di crescita, in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti in modo ancora più efficace rispetto a quelli attualmente utilizzati.
- Utilizzo di tecnologie avanzate: l’utilizzo di tecnologie avanzate come la stampa 3D potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono trattati i problemi articolari e ossei, permettendo la produzione di protesi personalizzate e di tessuti articolari in grado di adattarsi perfettamente alle esigenze del paziente.
Conclusioni
Hai capito insomma che l’ortobiologia rappresenta una svolta importante nel trattamento dei problemi articolari e ossei, offrendo soluzioni innovative e meno invasive rispetto ai metodi tradizionali. Grazie all’utilizzo di cellule staminali, fattori di crescita e altre tecniche avanzate, è possibile stimolare la rigenerazione e la riparazione dei tessuti danneggiati, migliorando la funzionalità articolare e riducendo il dolore.
Inoltre, la ricerca continua a fare passi da gigante nel campo dell’ortobiologia, aprendo la strada a nuovi sviluppi e terapie sempre più efficaci. Se stai cercando una soluzione innovativa e meno invasiva per il trattamento dei problemi articolari e ossei, l’ortobiologia potrebbe essere la risposta che stai cercando.
Se sei interessato a scoprire di più sui trattamenti ortobiologici e vuoi saperne di più sui possibili benefici per la tua salute ecco un approfondimento interessante